Si è da poco concluso a Roma l’incontro tra la divisione Aerostruttura di Leonardo e le rappresentanze sindacali dei lavoratori dei quattro siti del Sud: Grottaglie, Foggia, Nola e Pomigliano D’Arco. Nel corso della riunione l’Azienda ha confermato gli investimenti legati al progetto del nuovo drone militare EuroMale, che prevede la progettazione e parte della produzione a Grottaglie, superando finalmente il problema annoso della monocommittenza. Un dato positivo dunque, anche se gli effetti sul piano delle garanzie occupazionali si vedranno a partire dal 2025.
È stata confermata l’annunciata cassa integrazione ordinaria, che coprirà i prossimi due anni, con l’impegno da parte di Leonardo di introdurre in questo arco temporale ulteriori lavorazioni aggiuntive. È importante che ciò avvenga! Continuerò ad interloquire con la dirigenza ed investirò anche il Governo perchè l’azienda attui una redistribuzione dei carichi di lavoro, che in altri stabilimenti sono elevati. Come sappiamo Leonardo spa non si occupa solo del settore aerostrutture ma di molteplici rami produttivi, cosa che renderebbe praticabile un investimento sullo stabilimento di Grottaglie anche a partire da eventuali altre produzioni. Fondamentale è che venga garantita la saturazione del personale coinvolto, che conta 1300 dipendenti diretti, prestando ovviamente attenzione per tutelare i 300 lavoratori dell’indotto, che nel contesto dato sono i più fragili.
L’incontro fissato tra le parti per il prossimo 11 ottobre affronterà anche il tema degli ammortizzatori sociali, delle eventuali integrazioni salariali e di come tutto ciò verrà gestito senza escludere in alcun modo i lavoratori indiretti. Si tratta dunque di un altro passaggio cruciale che seguirò con accortezza a tutela dei lavoratori del nostro territorio.