Dopo aver sollevato per primi la preoccupante norma contenuta nel Dl Milleproroghe con il collega Sen. Mario Turco invitiamo le altre forze politiche, che si sono accodate numerose al nostro disappunto, a sostenere nei fatti l’emendamento che presenteremo in Parlamento per ripristinare i fondi per le bonifiche dell’ex Ilva. La sottrazione di 575 milioni di euro per il territorio e per la comunità di Taranto è semplicemente inammissibile oltre che inaccettabile. Le ingenti somme stanziate nei provvedimenti precedenti hanno ottenuto approvazione anche da provvedimenti comunitari proprio perché finalizzati a opere di bonifiche e ripristino.
Modificare la destinazione di queste importanti risorse per dirottarle su investimenti nel ciclo produttivo dell’acciaio, spacciandoli per progetti di decarbonizzazione, non è solo uno schiaffo alle future generazioni tarantine ma rischia di divenire anche un aiuto di Stato non concedibile. Per questo saremo promotori di un emendamento al Dl Milleproroghe che sopprima la norma in questione. Siamo certi che tanti colleghi sosteranno questa nostra proposta in modo da passare dalle parole ai fatti. Ci attendiamo dunque un ampio e forte fronte comune di sostegno alla nostra proposta di modifica normativa.Un invito che estendiamo ai rappresentanti di altri livelli istituzionali che possono comunque fare la loro parte convincendo i propri colleghi di partito ad appoggiarci in questa battaglia sacrosanta. Una battaglia sacrosanta e che non ha colori ma solo un unico obiettivo: dare un futuro diverso ai cittadini di Taranto.