Le preoccupazioni avanzate dalle associazioni ambientaliste riguardo l’insediamento industriale di Martina Franca previsto dalla proposta del PUG nell’area di Gorgofreddo meritano attenzione da parte degli amministratori, che auspico sappiano trovare al più presto una soluzione attraverso la strada del confronto costruttivo. Una soluzione che coniughi sviluppo economico e produttivo, occupazione e tutela ambientale.
Da sostenitore convinto delle istanze ambientaliste e delle misure volte a ridurre il consumo di suolo, chiedo che venga prestata tutta la cura possibile affinché le aree di interesse paesaggistico e architettonico che caratterizzano la nostra terra vengano salvaguardate e valorizzate dal nuovo Piano Regolatore Generale. Un documento fondamentale su cui si gioca gran parte del futuro del territorio e che proprio per questo è importante che veda il consenso delle parti sociali, della società civile, dei cittadini che in quel territorio vivono.
Sono certo che solo potenziando il percorso di ascolto, coinvolgimento e condivisione si potranno superare nel migliore dei modi le criticità sollevate dal mondo ambientalista per tutelare un’area così ricca di biodiversità e di storia e al tempo stesso creare nuove opportunità di sviluppo economico.