Si è da poco concluso a Taranto l’interessante convegno organizzato da Confagricoltura sul ruolo che ha questo comparto per il rilancio del nostro territorio.Ho partecipato volentieri per ascoltare e raccogliere stimoli per l’attività parlamentare in commsissione agricoltura, ma anche per portare il mio contributo e condividere ciò di cui sono profondamente convinto: la ricchezza delle eccellenze agricole di cui disponiamo e la dedizione dei nostri imprenditori sono direttamente proporzionali ai tanti problemi che dobbiamo risolvere, che costituiscono un ostacolo per metterne pienamente a valore il nostro potenziale. La mancanza di compattezza e unità delle filiere è un esempio, così come l’assenza di logistica o di brand che ci rendano più riconoscibili e attrattivi, ed altro ancora. Serve un cambio di passo, per colmare il gap che esiste con altri territori del nostro Paese. Le risorse del PNRR sono una occasione imperdibile per superare arretratezze e inefficienze storiche che riguardano tutto il Mezzogiorno e per avviare le riforme strutturali necessarie. I fondi per rilanciare il nostro comparto agricolo ci sono. Gli enti territoriali hanno ora una grandissima responsabilità nel presentare progetti adeguati e rigorosi. Non possiamo fallire!