L’approvazione dell’Euro drone anche da parte del Governo spagnolo – dopo quella di Germania, Francia e Italia – è una ottima notizia, che accorcia le distanze dall’obiettivo di avviare questo nuovo importante progetto per lo stabilimento Leonardo di Grottaglie. Si tratta di un passo in avanti decisivo per superare la mono committenza, il principale problema che ha penalizzato per anni il nostro sito. È un progetto ambizioso nato dalla cooperazione tra diversi governi europei, impegnati su 60 velivoli, di cui 15 in capo all’Italia, che ha stanziato un miliardo e 900 milioni di euro. In Puglia è prevista l’implementazione di tutti i processi relativi alla tecnologia dell’ala, con fabbricazione a Foggia e montaggio di sotto-assiemi strutturali e di sezioni dell’ala completa a Grottaglie.
Un progetto che non era affatto scontato che investisse il nostro stabilimento. Ragione ulteriore di soddisfazione per questo primo obiettivo raggiunto, che va nella direzione da noi indicata, e per il quale voglio ringraziare i colleghi del M5S della Commissione Difesa della Camera, che hanno collaborato con grande serietà. È fondamentale che la diversificazione produttiva, per la quale mi sono battuto a fianco dei lavoratori e delle forze sindacali, sappia coniugare l’aspetto della sicurezza occupazionale con quello dello sviluppo di nuove capacità tecnologiche e di nuove competenze qualificate, in modo da liberare le potenzialità di cui disponiamo, con ricadute positive per tutto il territorio. Credo che l’avvio di questo nuovo programma possa rispondere a tali caratteristiche. La strada intrapresa è quella giusta, l’importante e che non ci si fermi a questo progetto ma si prosegua con ulteriori programmi diversi da Boeing 787 per dare un futuro solido al nostro stabilimento.