Dopo il voto del Milleproroghe, grazie all’emendamento a mia prima firma, possiamo confermare di aver restituito a Taranto le risorse che i provvedimenti precedenti avevano assegnato per le bonifiche. Abbiamo evitato di vedere pregiudicata l’esecuzione dei lavori programmati dai Commissari Ilva in amministrazione straordinaria su ben 18 aree che necessitano di opportuni interventi. I messaggi di ringraziamento che mi stanno arrivando da parte di molti cittadini sono la più grande ricompensa per l’impegno che ho profuso. Abbiamo lavorato in squadra e compatti come MoVimento 5 Stelle coinvolgendo anche altri gruppi parlamentari. L’unità ci ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo. Ringrazio tutti i colleghi del M5S per il grande supporto ed in particolare il mio capogruppo alla Camera on. Davide Crippa, il sen. Mario Turco e Giuseppe Conte per aver avuto fiducia in me, permettendomi di rappresentare il MoVimento al tavolo di maggioranza in cui ho potuto sostenere le ragioni per sopprimere una norma ingiusta nei confronti del nostro territorio.
Leggi tutto “Cassese (M5S): Voto Milleproroghe conferma risorse per bonifiche a Taranto”La Lega spieghi il voto contrario alle bonifiche
La Lega ora deve spiegare le ragioni del suo voto contrario all’emendamento che ha riconsegnato a Taranto le risorse per le bonifiche. Non lo deve spiegare a noi, che in Parlamento ci siamo battuti contro una misura offensiva per il nostro territorio, ma ai cittadini che in questa terra vivono. Molte delle aree esterne al siderurgico oggetto di bonifica inoltre sono limitrofe ai Comuni in cui nei prossimi mesi si andrà al voto, tra cui la stessa città di Taranto. Che cosa andranno a raccontare gli esponenti di questa forza politica che, credendo di poter sfuggire dalle proprie responsabilità, volevano dirottare le risorse altrove? È evidente a tutti che se avesse prevalso la loro posizione, vedremmo pregiudicata l’esecuzione dei lavori programmati dai Commissari Ilva in A.S. su ben 18 aree. Invece, grazie alla tenacia del MoVimento 5 Stelle e degli altri gruppi parlamentari che hanno condiviso le nostre ragioni, oggi possono proseguire le pianificazioni e le indagini avviate. Importante è procedere il più rapidamente possibile per la riqualificazione del territorio di Taranto. Pare che Fratelli d’Italia, dopo un voto di astensione nelle Commissioni riunite, abbia poi comunicato la volontà di votare favorevolmente alla soppressione dell’art. 21. Una pozione apparentemente ambigua che ha generato non poca confusione anche sulla stampa.
Le bonifiche di Taranto non si toccano
Le risorse per le bonifiche di Taranto non si toccano. Chi in questi giorni continua a parlare di decarbonizzazione per giustificare, più o meno velatamente, la necessità di usare i fondi destinati alle bonifiche per fini produttivi dell’acciaio non ha a cuore i cittadini tarantini e il futuro della città. La narrazione che ci siano ritardi per le bonifiche o che ci siano fondi inutilizzati è una mistificazione strumentale ed è evidente che chi la alimenta non conosce la realtà dei fatti e non è informato su lavoro che stanno portando avanti i commissari, nonostante questi abbiano continuato a trasmettere periodicamente lo stato degli interventi finanziati con il ‘Patrimonio Destinato’ ai ministeri della Transizione ecologica e dello Sviluppo economico, alle Autorità giudiziarie di Taranto e di Milano nonché al Parlamento.
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